@article{Burighel_2020, title={La nudité comme figure fédératrice. Usages du corps nu dans la chorégraphie française à partir des années 1990}, volume={12}, url={https://danzaericerca.unibo.it/article/view/11813}, DOI={10.6092/issn.2036-1599/11813}, abstractNote={Il saggio prende in esame le ricerche estetiche condotte nell’arco degli ultimi trent’anni in Francia da tutto un arcipelago di danzatori e danzatrici, sull’immagine del corpo e sugli usi in particolare del corpo nudo. Più precisamente, si tratta di uno studio che fornisce dei validi esempi di come i coreografi abbiano dato forma a vere e proprie figure del nudo, attraverso precise posture (orizzontalità, verticalità e rovesciamenti) e sparizioni del corpo, seguendo l’idea di un corpo‑oggetto, o invece, quella di un corpo‑soggetto. L’ipotesi qui esplorata è che il nudo in danza è diventato soprattutto una figura di stile, capace di federare gli artisti intorno a pratiche comuni e poetiche condivise.}, number={12}, journal={Danza e ricerca. Laboratorio di studi, scritture, visioni}, author={Burighel, Giuseppe}, year={2020}, month={gen.}, pages={133–148} }