«In noi scorre un sangue millenario, con i suoi ricordi». L’autobiografia di Martha Graham come forma della poetica
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/16063Abstract
La danza di Martha Graham è radicalmente innovativa, la sua tecnica moderna, i suoi contenuti sessualmente orientati: su queste comuni asserzioni non vi è alcun dubbio, eppure una considerazione critica della sua autobiografia può conferire uno spessore teorico a questo genere di definizioni. A partire dal titolo dell’autobiografia, Blood Memory, emerge la dimensione ancestrale di un inconscio collettivo, junghianamente composto da miti e archetipi, in cui la memoria di ciascuno affonda radici remotissime. Scopo del presente saggio è evidenziare il peso di questa “memoria del sangue”, nonché l’intreccio tra culture e tecniche diverse all’interno della poetica di Martha Graham, al fine di restituire alla sua danza una portata di senso stratificata e profonda.
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