“La Torre”. La Totentanz dell’Unpolitischen in Hugo von Hofmannsthal
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20934Abstract
L’articolo propone l’interpretazione coreutica dell’opera teatrale ultima di Hugo von Hofmannsthal, La Torre, considerato il suo nutrito interesse verso l’arte della danza. Pertanto, è indagata la performance del protagonista Sigismund nel vorticare di una presunta Totentanz, la quale, nella sua im-politicità, avanza secondo un moto linguistico che si quieta in una pax illetterata. Il principe fa le veci di un teatro adibito a Kreis, dove il suo “corpo-scrittura” è evento etico in quanto riferibile al divenire e al disvenire filantropici. La vis motrix del trascendimento nutre, dunque, la mise-en-scène della dialettica fra realtà e apparenza, facendo sì che la drammaturgia di Hofmannsthal, come la danza, sia logos sensibile e impegnato che comprehende e dialoga con i fenomeni tutti.
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