L’Estremo Oriente di Djemil Anik. Influssi e interpolazioni delle danze giavanesi nell’attività artistica e pedagogica

Autori

  • Fiorella Cardinale Ciccotti Università di Roma "La Sapienza"

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20942

Abstract

Interrogandosi sulla questione del métissage all’interno del contesto interbellico francese, l’autrice del saggio si propone di indagare la carriera della danzatrice Djemil Anik (1888-1980) - di origini franco-malesi ed esperta di danze femminili di corte giavanesi - a partire dal debutto al Théâtre des Arts di Parigi sino alla piena affermazione della propria attività pedagogica. Partendo dall’analisi storico-critica dei primi assoli, il contributo passa in rassegna le strategie da lei messe in atto per affrontare le mutazioni culturali legate all’acuirsi della coscienza etnografica coeva, che comprendono i viaggi a Giava per le ricerche sul campo e un approccio teorico e pedagogico che mira ad un’educazione ibrida.

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Pubblicato

2024-12-17

Come citare

Cardinale Ciccotti, F. (2024). L’Estremo Oriente di Djemil Anik. Influssi e interpolazioni delle danze giavanesi nell’attività artistica e pedagogica. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 16(17), 127–137. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20942

Fascicolo

Sezione

Studi