Racisme et danse: mouvement de construction des corps d'exception
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/10297Parole chiave:
Danza, Insegnamento, Razzismo, Corpo, DifferenzialismoAbstract
Come in altri spazi della società, nel mondo pedagogico e coreografico della danza, risiede un razzismo basato su pregiudizi prescrittivi, che si (ri)produce tanto a causa della mancanza di coscienza, da parte di attori e attrici del settore, dell’importanza dei pregiudizi, quanto attraverso discorsi di vario tipo, universalisti ma anche differenzialisti. Tali discorsi presentano i ballerini e le ballerine razzializzati.e talvolta come dei simili, la cui differenza sarà quindi annullata, talvolta come Altri, dotati di particolarità fisiche o comportamentali di origine genetica o culturale, giustificandone in tal modo l’emarginazione. Il mio contributo si concentrerà sulla creazione di questi corpi altri, differenziati, dominati nell’ambiente della danza, analizzando il modo in cui le pratiche e i discorsi degli attori e delle attrici contribuiscono a creare questi corpi di eccezione.Downloads
Pubblicato
2019-12-31
Come citare
Dumont, A. (2019). Racisme et danse: mouvement de construction des corps d’exception. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 11(11), 151–168. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/10297
Fascicolo
Sezione
Studi
Licenza
Copyright (c) 2019 Amandine Dumont
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
Questa rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Unported (licenza completa).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.