Estendere la soglia del danzabile. Postura e voce nella ricerca coreografica di Yasmine Hugonnet
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/11852Abstract
Il saggio ripercorre la traiettoria della coreografa svizzera Yasmine Hugonnet, la cui ricerca sulla presenza dispiega territori variati dalla duttilità del corpo e dalla plasticità del sistema fonatorio-laringeo. La danza, intesa come un ragionare poetico per posture dinamiche, è il frutto di una processualità diveniente in grado di disarmare le categorie percettive. La relazione tra postura e voce rivela un "corpo sonico", una corporeità immersa in uno spazio di suggestioni acustiche che combina risonanze interiori, immaginazione e biologia. La materialità della voce e la sua irriducibile esternalità sono per Hugonnet modi per «viaggiare nella carne», attivare correnti energetiche interne al corpo, e articolare un’inorganica corporeità che col tempo stratifica universi immaginifici.
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