«This a different angle»: Dancing at the Louvre
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/11858Abstract
Sulla scia delle proteste globali che hanno segnato l’estate del 2020, come quelle di Black Lives Matter e dell’abbattimento delle statue negli Stati Uniti, questo contributo ripropone l’idea della danza nei musei come forma di “archeologia radicale”. Essa è presentata come una storiografia radicale per quei corpi di colore che, in precedenza, sono stati resi invisibili, o solo parzialmente visibili, dall’opprimente autorità della storia. L’articolo esamina un caso centrale dal punto di vista degli studi accademici sulla danza, il video musicale APESHIT (2018) di Beyoncé e Jay-Z Carter, girato al Louvre, e ne offre un’attenta analisi coreografica tra movimento e immobilità, al fine di sostenere la danza nei musei come forma metaforica di “abbattimento di statue”, una forma che può sfidare con forza lo status quo della storia dell’arte.
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