Il corpo come costrutto: coordinate filosofiche per una epistemologia della danza contemporanea
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/14135Abstract
L’articolo intende fornire le coordinate filosofiche per affrontare la danza contemporanea da un punto di vista epistemologico. In primo luogo si rintracciano le due principali epistemi corporee che hanno informato la danza nel corso del Novecento, laddove alla danza moderna appartiene un modo di vedere e descrivere il corpo tendenzialmente ontologizzante, mentre a quella contemporanea uno costruttivista. In un secondo momento si presentano le filosofie di tre autori della postmodernità che si sono pronunciati in maniera significativa sul corpo contribuendo a mutarne radicalmente lo statuto. Tali teorie radicali e innovative, provenienti dal post-strutturalismo e dal femminismo, avrebbero registrato notevoli ripercussioni anche sull’estetica coreografica del secondo Novecento e oltre.
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