Oltre il proprio spazio. Maria Vittoria Campiglio e il gruppo Charà

Autori

  • Elena Randi Alma Mater Studiorum Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/17685

Abstract

L’intervento è dedicato all’attività scenica del gruppo Charà di Padova e alla modalità creativa della coreografa della compagnia, Maria Vittoria Campiglio. Si sofferma anche sulle influenze e sulle prossimità artistiche riscontrabili nella pedagogia e negli eventi scenici prodotti a partire dalla fondazione dell’associazione, nel 1977. L’ispirazione più importante sul lavoro del gruppo sembra di matrice tedesca; in particolare, di quelle artiste che, come Trudy Kressel e Hanya Holm, hanno cercato di fare propri gli insegnamenti di Mary Wigman, ma rarefacendo l’elemento psicologico e individualistico-biografico.

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Pubblicato

2023-07-20

Come citare

Randi, E. (2023). Oltre il proprio spazio. Maria Vittoria Campiglio e il gruppo Charà. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 15(15), 49–55. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/17685