Sentire e capire. Una riflessione sulla danza attraverso il pensiero sospirato di María Zambrano
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/18752Abstract
Il pensiero illuminato e poetico di María Zambrano si offre quale spazio di confronto riflessivo tra la sua visione filosofica e la danza quale dimensione di pratica sensibile ed estetica. Il ‘sapere dell’anima’ che nella riflessione della filosofa spagnola si genera dal superamento della dicotomia tra il “capire’” fondato sul logos razionale e il “comprendere” del logos sensibile, tra il sapere della mente e il sapere del cuore, è anche quello che la danza promuove e produce. La danza, intesa come pratica e perfezionamento di capacità e qualità cinestesiche oltreché riflessive, affonda il suo senso nell’affermazione di un sapere corporeo incarnato, espressione dell’unitarietà e consustanzialità di corpo, mente e anima. Il corpo che danza è dunque corpo di ragione poetica e danzante.
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