Il desiderio di memoria della danza tra archiviazione, sopravvivenza e autorialità
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/18754Abstract
Il problema della memoria in danza è strettamente legato a quello della sua durata e permanenza nel presente come fatto artistico. Il tema della memoria è divenuto nel tempo un luogo riconosciuto e più volte visitato; dietro ad esso si è nascosto l’incubo di un’arte impossibile da tramandare. In questo saggio propongo di guardare alla memoria dalla parte della spettatorialità.. È possibile porre al centro del processo di archiviazione la relazione tra performer e spettatore? Che cosa implica costruire un archivio che risponde a questa esigenza? Il caso di studio scelto, ERetici_Le strade dei teatri, può fornire una proposta operativa nell’esplorazione di una figura nuova sulla scena teatrale. Dall’archiviazione alla custodia, quale ruolo occupa la comunità spettatoriale oggi?
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