Euritmia. Quando la spiritualità apre uno spiraglio all’emozione
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/2413Abstract
L’euritmia, arte del movimento elaborata nei primi del Novecento da Rudolf Steiner in ambito antroposofico, nata da principi sui quali si basa la scienza dello spirito, è considerata una forma artistica lontana dalla danza e da quelle arti performative che del movimento fanno un’espressione del sentimento e dell’interiorità. Attraverso un’analisi di alcuni principi alla base dell’euritmia si ipotizza una valenza espressiva che possa collegare il movimento euritmico a sentimenti e sensazioni. Un avvicinamento alla danza si evidenzia anche grazie a numerosi elementi stilistici che accomunano l’euritmia alle altre ricerche sorte nell’ambito della modern dance e della K?rperkultur primo novecentesche. Attraverso un accostamento dei principi steineriani a quelli dell’Estetica applicata di François Delsarte si mette in discussione lo statuto esclusivamente spirituale di quest’arte e si ipotizza la possibilità di un ritorno agli originari intenti del suo fondatore e un concreto reinserimento dell’euritmia tra le arti performative.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2011 Monica Cristini
I diritti d'autore e di pubblicazione di tutti i testi nella rivista appartengono ai rispettivi autori senza restrizioni.
Questa rivista è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale (licenza completa).
Vedere inoltre la nostra Open Access Policy.