Piccola storia della danse de façade. Un cammino verticale tra radici artistico-sportive e tattiche culturali di trasformazione del tessuto urbano

Autori

  • Michele Fanni  

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/5954

Abstract

Il saggio ripercorre alcune tematiche che ho affrontato all'interno della mia tesi magistrale. In modo particolare ho preso in esame ed analizzato l'intricato contesto storico, sociale e antropologico dal quale ha preso via la genesi del fenomeno coreico denominato danse de façade. Un percorso, questo, che, attraversando l'intero Novecento, intreccia diversi movimenti artistici (dadaismo, surrealismo, situazionismo, land art, nouvelle danse française) e sportivi (alpinismo, arrampicata libera, arrampicata sportiva) per giungere agli odierni sconfinamenti che vedono l'apertura di un vivace dialogo tra danza verticale, danza urbana e tattiche di transurbanza all'interno dei terrain vague. Il principale intento che ha mosso la stesura di questo lavoro è stato chiarire il contesto d'origine della disciplina in esame nella volontà di affermare e rivendicare con decisione l'impegno politico e civile condotto da questa all'interno della dimensione urbana del quotidiano.

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Pubblicato

2015-12-30

Come citare

Fanni, M. (2015). Piccola storia della danse de façade. Un cammino verticale tra radici artistico-sportive e tattiche culturali di trasformazione del tessuto urbano. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 7(7), 19–53. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/5954

Fascicolo

Sezione

Studi