La pausa e l'infinito. I cardini dell'improvvisazione nel tango

Autori

  • Elisaveta Skalovska Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/6604

Abstract

Avendo come riferimento le opere scritte di alcuni degli analisti più importanti del mondo tanguero e le testimonianze di rinomati ballerini e maestri della generazione attuale, viene esaminato il ballo del Tango argentino da una prospettiva tecnico-esecutiva, cercando di rispondere alle domande che sorgono attorno alla sua realizzazione concreta nella pista di ballo e a proposito della sua immagine estetica. Dopo un’attenta presentazione delle regole prestabilite del tango, al cui interno avviene l’espressione creativa momentanea, particolare attenzione viene dedicata alle nozioni di corte e quebrada in quanto elementi coreografici di primaria importanza sia nella costruzione coreografica attraverso l’improvvisazione, che nella definizione del volto estetico e tecnico del tango.

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Pubblicato

2017-01-30

Come citare

Skalovska, E. (2016). La pausa e l’infinito. I cardini dell’improvvisazione nel tango. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 8(8), [147–172]. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/6604

Fascicolo

Sezione

Studi