Digressioni da ricerca sul campo sull’incorporazione della maschera in una cultura altra: il "Topeng" balinese

Carmencita Palermo

doi:10.6092/issn.2036-1599/8753

Autori

Carmencita Palermo Università degli Studi di Napoli, “L'Orientale”
Carmencita Palermo, ricercatrice con dottorato di ricerca sul teatro-danza con maschere balinese Topeng dall'Università della Tasmania (Australia), performer, coreografa di teatro-danza di comunià e organizzatrice di eventi culturali, vive e lavora tra Australia, Indonesia e Italia. I suoi studi sullo spettacolo e la politica culturale balinese e sullo spettacolo interculturale sono stati pubblicati in riviste accademiche di valore internazionale quali «Asian Theatre Journal», «Intersections: Gender and Sexuality in Asia and the Pacific, Indonesia and the Malay World», «Journal of Theatre», «Dance and Performance Training» (rTDP). Carmencita Palermo attualmente è ricercatrice post-dottorato presso l'Università degli Studi di Napoli, “L'Orientale”, dove insegna e si occupa di donne balinesi impegnate nelle arti, nella letteratura e nello spettacolo contemporanei.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/8753

Abstract

In questo articolo racconto il cammino verso l'incorporazione della maschera balinese basato sulla mia esperienza intersoggettiva, un processo spesso caotico e colmo di dubbi. È necessario incorporare la cultura dell'altro per comprendere il performer in un contesto altro? È necessario incorporare la cultura dell'altro per incorporare una tecnica di teatro danza altra? È possibile per un corpo straniero apprendere i principi dell'incorporazione della maschera nella tradizione balinese? Nel cercare una risposta a questi dubbi, attaverso la mia esperienza fisica come allieva e come ricercatrice, narro il mio processo di apprendimento della tecnica di danza del Topeng, poi do spazio ai punti di vista dei miei maestri e mentori sul processo di incorporazione della maschera.