Set Up a Punta della Dogana. Un’esperienza multidisciplinare, una prospettiva curatoriale

Autori

  • Enrico Bettinello Università Ca’ Foscari Venezia

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/11859

Abstract

L’articolo propone un’analisi dell’approccio curatoriale nella progettazione e presentazione di Set Up, un evento biennale promosso e ospitato dalla Fondazione François Pinault Palazzo Grassi - Punta della Dogana, che mira alla costruzione di una drammaturgia partecipativa e di una relazione con uno spazio museale temporaneamente privo di opere, ma che è esso stesso da considerare come un’opera. L’indagine restituisce le strategie curatoriali che sostanziano questa attività dal punto di vista estetico, concettuale e produttivo, ponendole in dialogo con le tendenze attuali della curatela delle performing e live arts, che negli ultimi anni è andata trasformandosi per rispondere alle nuove esigenze di musei e gallerie d’arte e sta dando vita a un corpus teorico sempre più ricco. Il saggio mette in evidenza come le performance selezionate e commissionate a ogni edizione di Set Up costruiscano una dimensione in cui le gerarchie e le distanze tra performer e spettatori sono continuamente negoziate per generare una “redistribuzione dell’attenzione” e favorire la creazione di un senso di appartenenza a una comunità di spettatori più che di conformità a uno spazio espositivo.

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Pubblicato

2020-12-31

Come citare

Bettinello, E. (2020). Set Up a Punta della Dogana. Un’esperienza multidisciplinare, una prospettiva curatoriale. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 12(12), 297–308. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/11859

Fascicolo

Sezione

Dossier - Danza e museo