La possessione nella pantomima
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20932Abstract
L’articolo si propone di esplorare la relazione che intercorre tra pantomimo e possessione (enthousiasmos) in particolare in età imperiale. L’autore interroga diverse fonti al riguardo: il trattato De Saltatione di Luciano di Samosata, alcuni brani di Dione di Prusa e di Plutarco ed alcuni epigrammi dell’Antologia Palatina. A partire dalle fonti è possibile evidenziare che durante la performance gli spettatori e i pantomimi condividevano uno stato di mania: Dione e Plutarco affermano che questa specifica condizione aveva una cattiva influenza sull’equilibrio psicologico del performer e del pubblico mentre Luciano propone due diverse categorie di pantomimo: il migliore è in grado di gestire lo stato di mania al contrario del secondo che perde le proprie abilità unitamente al controllo di se stesso.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Manlio Marinelli
Questo articolo è soggetto a licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial 3.0 Unported License.