La possessione nella pantomima

Autori

  • Manlio Marinelli Università di Torino

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20932

Abstract

L’articolo si propone di esplorare la relazione che intercorre tra pantomimo e possessione (enthousiasmos) in particolare in età imperiale. L’autore interroga diverse fonti al riguardo: il trattato De Saltatione di Luciano di Samosata, alcuni brani di Dione di Prusa e di Plutarco ed alcuni epigrammi dell’Antologia Palatina. A partire dalle fonti è possibile evidenziare che durante la performance gli spettatori e i pantomimi condividevano uno stato di mania: Dione e Plutarco affermano che questa specifica condizione aveva una cattiva influenza sull’equilibrio psicologico del performer e del pubblico mentre Luciano propone due diverse categorie di pantomimo: il migliore è in grado di gestire lo stato di mania al contrario del secondo che perde le proprie abilità unitamente al controllo di se stesso.

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Pubblicato

2024-12-17

Come citare

Marinelli, M. (2024). La possessione nella pantomima. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 16(17), 25–49. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20932

Fascicolo

Sezione

Studi