Oltre il sinfonismo musicale čajkovskiano. Note di studio sui processi compositivi di Petipa ne “La bella addormentata”

Autori

  • Marta Mele Università di Roma "La Sapienza"

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20933

Abstract

Quando nel 1999 a San Pietroburgo venne messa in scena una ricostruzione filologica del balletto La bella addormentata, numerose furono le critiche avverse allo spettacolo. Secondo lo studioso Tim Scholl, tale versione aveva rivelato i limiti della danza sovietica e in particolare «il fallimento del suo dogma centrale, il sinfonismo». Dopo aver ripercorso la storia di tale spettacolo e dopo aver riletto gli studi sul sinfonismo musicale di Pëtr Čajkovskij, l’autrice del saggio si pone l’intento di approfondire la sostanza del sinfonismo puramente coreografico ideato da Marius Petipa. Fondamentali si dimostrano a questo proposito gli scritti del coreografo e teorico sovietico Fëdor Lopuchov. Le questioni da lui sollevate aprono la strada a nuove ricerche.

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Pubblicato

2024-12-17

Come citare

Mele, M. (2024). Oltre il sinfonismo musicale čajkovskiano. Note di studio sui processi compositivi di Petipa ne “La bella addormentata”. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 16(17), 51–68. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/20933

Fascicolo

Sezione

Studi