Ninfa: un paradigma mutante per l’Iconografia della danza

Silvia Mei

doi:10.6092/issn.2036-1599/1619

Autori

Silvia Mei
Dopo un periodo di attività legate alla formazione in campo musicale con la collaborazione e co-cura del ciclo di conferenze L’artigiano dei suoni (2007) e del progetto Musica e Scienza (2008) presso il Teatro Comunale di Bologna, dà quindi avvio al suo percorso di ricerca a partire dallo studio di tesi “Bella figura”. Lineamenti di iconografia della danza tra storiografia ed ermeneutica, orientata a investigare le relazioni tra orchestica e arti visive tra Umanesimo e Rinascimento. Muovendosi negli interstizi tra discipline e caratterizzandosi per un tipo di investigazione storiografica trasversale e interdisciplinare, nei suoi contributi critici riunisce diverse prospettive congiungendo settori anche distanti. Tra le pubblicazioni, firma con Fabrizio Festa, Musica: usi e consumi, Pendragon, Bologna, 2008; pubblica come anticipazione di un lavoro ancora in corso “Lacus amoenus/horridus”. Messinscena di storie e immaginari sul “Lago dei cigni”, “Annali on-line Lettere”, 2008, vol. III/2. Di recente pubblicazione: “Sulle ali della sua intelligenza”. Note in margine all’iconografia dusiana, all’interno degli Atti del Convegno internazionale sulla Duse (Venezia, 1-3 ottobre 2008), Bulzoni, Roma, 2009; “Bella figura”. Seduzione e filologia dell’immagine, “Culture Teatrali”, n. 17.
E' membro della redazione “Culture Teatrali” e collabora alla progettualità della Soffitta - Centro di promozione teatrale – Università di Bologna.

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/1619

Abstract

Ninfa è una figura tipologica, un modello epistemologico dell'iconologia cui Aby Warburg dà un nome rendendola riconoscibile. Influenzata da coevi studi sugli stilemi linguistico-poetici e formulaici (Parry, Curtius, Jolles), questa figura risente ancor più pesantemente di quell'immaginario fine XIX secolo, in cui si annidano le rutilanti e vertiginose fenomenologie visive della femme fatale, l'eterno femminino goethiano. L'articolo intende tracciare le sismografie immaginifiche che Ninfa disegna, in un cortocircuito tra Rinascimento e Decadentismo, proponendo suggestioni e modelli di applicazione allo studio dell'Iconografia della danza.

Ninfa: un paradigma mutante per l’Iconografia della danza

Autori

DOI:

Abstract

Downloads

Come citare

Fascicolo

Sezione

Licenza

Lingua

Norme redazionali

Ultimo numero