Théophile Gautier’s “Orientalist” ballet librettos and novels as Marius Petipa’s silenced sources of inspiration

Autori

  • Tiziana Leucci Centre National de la Recherche Scientifique, Centre d’Etudes de l’Inde et de l’Asie du Sud (CEIAS, EHESS-CNRS, Paris) ; Conservatoire de musique et danse ‘Gabriel Fauré’, Les Lilas, France

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/16061

Abstract

Lavorando sulla genesi dei due balletti a soggetto indiano La Bayadère e Il Talismano, composti da Marius Petipa a San Pietroburgo, mi sono resa conto di quanto il maître de ballet per le sue creazioni abbia tratto spunto dalle opere di Théophile Gautier, benché nelle sue memorie non ne citi mai il nome. In passato ho dimostrato come Petipa abbia costruito i tratti essenziali delle protagoniste dei suoi balletti ‘indiani’ ispirandosi alle eroine di Gautier: la bayadère Nikia su modello di Giselle, e l’apsaras Nirriti su quello di Sacountalâ. In questo saggio analizzerò i balletti Sacountalâ e La Péri, che influenzarono profondamente i due balletti "indiani" di Petipa. Prenderò qui in esame anche due romanzi di Gautier che fornirono il soggetto di due altri balletti di Marius Petipa: La Fille du Pharaon e Le Roi Candaule, per poi ipotizzare un possibile incontro, avvenuto in Francia o in Russia, tra Petipa e Gautier.

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Pubblicato

2022-12-21

Come citare

Leucci, T. (2022). Théophile Gautier’s “Orientalist” ballet librettos and novels as Marius Petipa’s silenced sources of inspiration. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 14(14), 41–70. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/16061

Fascicolo

Sezione

Studi