A Conversation on the Aesthetics of Improvisation and Some Other Things

Autori

  • Simone Forti  
  • Rossella Mazzaglia Università di Messina

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/5959

Abstract

Intrecciando biografia artistica e personale, nella conversazione con Rossella Mazzaglia qui pubblicata per la prima volta, Simone Forti ripercorre l’esperienza formativa con Anna Halprin, precisa le motivazioni che la spingono a trasferirsi a New York nel 1959 e illustra le frequentazioni ed esperienze creative dei primi anni Sessanta a confronto con il nuovo teatro, la musica e l’arte visiva. Mostra il passaggio a una concezione strutturata dell’improvvisazione, impiegata dall’artista nel corso degli anni e, contemporaneamente, da altri esponenti della danza postmoderna americana.

L’intervista costituisce una fonte storiografica su Forti e sulla sperimentazione newyorchese dei primi anni Sessanta, ma anche uno spunto di riflessione inedito sulle affinità cinestesiche tra opere di diverso genere e disciplina. L’intervista è pubblicata in inglese e seguita da un commento di Rossella Mazzaglia in italiano.

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Pubblicato

2015-12-30

Come citare

Forti, S., & Mazzaglia, R. (2015). A Conversation on the Aesthetics of Improvisation and Some Other Things. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 7(7), 119–133. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/5959

Fascicolo

Sezione

Visioni