L’esperienza dell’altro nella Contact Improvisation: un percorso fenomenologico dall’avere all’essere
DOI :
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/1620Résumé
Lo scopo di questo articolo è quello di accostarsi ad un particolare fenomeno coreutico degli anni Settanta, la contact improvisation, partendo dalla rivalutazione del corpo ad opera di alcuni pensatori del Novecento e, in particolare, dalle riflessioni filosofiche di Merleau-Ponty. Analizzando questa forma di danza attraverso il paradigma dell'incorporazione, si può osservare come essa diventi il luogo dove vivere l'incontro con l'altro grazie all'esperienza dell'essere un corpo.Téléchargements
Comment citer
Motterle, L. (2009). L’esperienza dell’altro nella Contact Improvisation: un percorso fenomenologico dall’avere all’essere. Danza E Ricerca. Laboratorio Di Studi, Scritture, Visioni, 59–78. https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/1620
Numéro
Rubrique
Studi
Licence
© Livia Motterle 2009
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