Percezione aptica, feedback sonoro e mediazione tecnologica

Andrea Giomi

doi:10.6092/issn.2036-1599/7679

Autori

Andrea Giomi

Ricercatore, artista digitale e musicista. È dottore di ricerca in Musica e in Arti Performative ed insegna attualmente come docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti “Brera” di Milano. La sua ricerca ha come oggetto principale di studio le relazioni tra corpo, ambienti sonori e nuove tecnologie. I suoi lavori muovono da una prospettiva fenomenologica e si sviluppano secondo un triplice asse d’indagine: teoretico, estetico e pratico-artistico. Come performer i suoi interessi principali ruotano attorno ai processi improvvisativi nella musica elettroacustica ed elettronica. Ha presentato il suo lavoro artistico all’interno di diversi festival tra i quali like Inner Spaces/Auditorium San Fedele e NAO Performing Festival (Milano, IT), Biennale del Design (Saint Etienne, FR), Tempo Reale Festival (Firenze, IT), aCROSS Festival (Plaisir, FR), Festival Manca (Nizza, FR), MIRA Festival (Barcellona, ES), Festival Polline and LPM (Roma, IT).

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/7679

Abstract

A partire dall’analisi di un caso di studio, l’articolo presenta la creazione di un dispositivo pedagogico e tecnologico basato sull’interazione in tempo reale tra gesto e suono. La ricerca è stata condotta durante i corsi di “Analisi del Movimento” presso l’Università di Nizza ed ha coinvolto diversi studenti iscritti al corso di laurea triennale in danza. Lo studio analizza in particolare come la sonorizzazione del movimento e dell’attività muscolare permette agli studenti di trasferire le informazioni aptiche apprese durante la manipolazione gestuale di un oggetto in qualità somatiche utili alla costruzione di movimenti danzati.

Percezione aptica, feedback sonoro e mediazione tecnologica

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