L’erranza pedagogica di Rudolf Laban nei sentieri del corpo
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1599/2410Abstract
La parola “erranza” deriva da “errare”: ci riporta l’idea del viaggio e del vagare, dell’andare in giro mossi non tanto dal desiderio di arrivare, ma piuttosto dal piacere dell’essere in cammino. In prospettiva pedagogica, ci segnala il valore dell’esperienza vissuta e attraversata, la ricerca di senso che nasce dalla curiosità e dal desiderio di andare oltre i confini del già noto. In questo contributo, la dimensione dell’erranza verrà assunta come filo rosso dell’esperienza esistenziale, umana e professionale di Rudolf Laban per diventare chiave interpretativa del pensiero pedagogico dell’artista.
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